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Bec di Nana (m. 3010)

Località di partenza: parcheggio sottostante fraz Cheneil (Valtuornenche), m. 2050.

Dislivello: 960 metri.

Tempo di percorrenza complessivo: 3h15'.

Segnavia: 24, alta via 1, infine per tracce fino alla cresta.

Difficoltà: EE

Accesso automobilistico: autostrada A5 fino all'uscita di Chatillon, dopodichè proseguire sulla SS26 della Val d'Aosta fino all'incrocio con la SR di Cervinia. Proseguire fino all'abitato di Valtournenche; quasi al termine dell'abitato, nei pressi di un distributore di benzina, imboccare sulla destra la strada per Cheneil ed arrivare al parcheggio che termina la strada.

Lasciata l'auto nel parcheggio ove termina la strada, s'imbocca la rampa che conduce a Cheneil in corrispondenza della stazione a valle di una teleferica.
In 10 minuti si giunge a Cheneil, m. 2105, si passa davanti all'albergo; proseguendo su uno sterrato per alcune decine di metri, si arriva ad un bivio ove noi prenderemo il sentiero di sinistra che per ora sarà comune con quello per il Gran Tournalin e la Clavalitè.
Al termine del bosco di larici (15' da Cheneil), superiamo, tenendoci sulla sinistra, un primo bivio che ci condurrebbe alla Clavalitè; camminando ancora per altri 15' arriviamo in corrispondenza di una seconda biforcazione che ci condurrebbe al Gran Tournalin. Noi proseguiamo tenendoci a destra ed in breve si tocca l'Alpe Champsec (m. 2331, 0h55').
Si prosegue su sentiero ben segnato, camminando in mezzo ai prati fino a raggiungere un colletto, il Col dei Croux (m. 2697, 1h40'), che ci introduce nel Vallone di Chamois e da dove per la prima volta appare evidente il Bec di Nana.
Il sentiero ora perde quota (60 metri) fino a raggiungere un laghetto (1h50'), oltrepassato il quale, in corrispondenza di ammassi morenici, si abbandona il sentiero. Si cammina ora in assenza di qualsiasi traccia, risalendo con percorso libero un pendio alquanto scosceso, raggiunta la cima del quale, sempre in assenza di segnalazioni, si punta verso la linea di cresta nella sua parte più orizzontale (ore 3.00).
Una volta raggiunta la cresta, la vista ora raggiunge la Val d'Ayas e lo Zerbion; qui si trova una traccia di sentiero che piegando verso sinistra risale verso nord fino ad unirsi pochi metri sotto la vetta con il sentiero che arriva dalla Val d'Ayas.
Ancora pochi passi e si arriva alla croce di vetta (m 3010, ore 3.15)
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