Località di partenza: Rapallo, m. 6.

Dislivello: 604 metri.

Tempo di percorrenza complessivo: 2h00'.

Segnavia: due croci ("++") di colore rosso per la salita, due quadrati di colore rosso ed un rombo pieno di colore rosso per la discesa.

Difficoltà: E

Accesso automobilistico: A26 fino al termine, quindi A10 verso Genova ed A12 per Livorno fino a Rapallo, dopodiché SS1 fino alla stazione FS, nei pressi della quale si trova parcheggio.

Il punto di partenza per la salita al Santuario è nei pressi della chiesa di San Francesco (Via Don Minzoni); dopo pochi metri si svolta a sinistra per imboccare una scalinata in cemento ed entrare nella valle del Rio Tuia.
Terminato il primo tratto in falsopiano, il sentiero inizia a salire raggiungendo così la chiesa di S.Bartolomeo; sempre camminando su una mulattiera in acciottolato si raggiunge la Cappella Figari (m. 155, 0h40').
Il passo è allietato dalla vista di numerosi oliveti, che, con l'aumentare della quota, sono sostituiti da lecci; quando s'incontrano alcuni esemplari secolari, comincia il tratto denominato le "giote", cioè tornanti, con cui la mulattiera supera un ripido pendio, al termine del quale ci meritiamo una sosta ad un belvedere (1h30').
Oltrepassata la località Viganova, da cui si scorge il Santuario, entreremo in un folto castagneto che terminerà nei pressi di una scalinata in cemento, segno che la stazione a monte della funivia è prossima (m. 580, 1h45'); quindi si entra nel bellissimo viale di lecci che porta al Santuario di Nostra Signora di Montallegro (m. 612, 2h00').
Superata la chiesa, la mulattiera s'introduce nuovamente in un folto bosco, al cui interno si trovano le cappelle della Via Crucis che terminano pochi metri prima della vetta del Monte Rosa, m. 692, 0h20' dal Santuario, vetta da cui, intorno al 1935, ci furono i primi esperimenti di Marconi sulla trasmissione a distanza.