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Monte Tovo (m. 1386)

Località di partenza: Postua (BI), m 439.

Dislivello complessivo: 947 metri circa.

Tempo di percorrenza complessivo: 3h30'.

Segnavia: 719, 724, 718, 725, 716.

Difficoltà: E

Accesso automobilistico: SS299 di Alagna fino a Bornate; oltrepassato il Torrente Sessera, svoltare a sinistra per Crepacuore, quindi seguire le indicazioni (sulla destra) per Postua, ove, giunti in paese, si consiglia di parcheggiare nei prssi della chiesa parrocchiale o del municipio.

Dal municipio, nei pressi del quale sono da notare le lapidi funerarie sul muro della chiesa, si imbocca l'antica strada per Guardabosone ed Agnona, ora in parte asfaltata con segnavia 719, che rapidamente si innalza sulla collina tra le ultime abitazioni e si giunge alla cappelletta di San Rocco (ore 0.15), riconoscibile per la campana posta nelle vicinanze dell'edicola.
Si prosegue svoltando a sinistra sul sentiero 724 che proviene da Guardabosone, si passa accanto ad alcuni cascinali e, tenendosi a sinistra, in leggera salita, si lascia che il sentiero 719 prosegua per Agnona.
A questo punto si entra in un fitto bosco di querce e di castagno ove il segnavia appare molto frequentemente sui tronchi degli alberi.
Si aggira una zona acquitrinosa, dove bisogna prestare molta attenzione nel superare alcuni tronchi caduti sul sentiero e, alternando brevi rampe a tratti più pianeggianti, si arriva sulla strada sterrata con segnavia 718, che proviene dalla Pecciola.
Proseguendo sulla sinistra, in breve tempo, si arriva ad un casale, denominato Le Maddalene (m 914, ore 1.20), dove termina la sterrata; dall'ampia radura si gode un ottimo panorama sull'Alpe Noveis, sul Cornabecco e sul Monte Barone.
Il sentiero, con nuovo segnavia 725, riprende subito dietro l'edificio e prosegue aggirando un vallone, dopodichè, con ampi risvolti, si entra in un luminoso bosco di betulle, castagno e faggio, al cui termine un ripido prato ci conduce alle abitazioni poste nei pressi dell'oratorio di San Bernardo di Mentone (m 1124, ore 2.40), risalente al 1472.
Alle spalle dell'edificio inizia la cresta ove corre il sentiero con segnavia 716 che, riportandoci sopra le baite, si innalza a raggiungere la cima Alagni (ore 3.00) - spalla del Monte Tovo - tra radi faggi spesso contorti.
Si continua lungo la dorsale, in leggera discesa, poi in piano, quindi nuovamente in salita e la traccia diventa a tratti incerta, ma non si sbaglia se si tiene il filo di cresta. Nell'ultimo tratto la salita diventa assai ripida, ma, all'improvviso, spiana.
Siamo arrivati in vetta al Monte Tovo (m 1386, ore 3.30).
Nella discesa, alle Maddalene, si può proseguire attraversando la radura ed imboccando il sentiero con segnavia 725 che, attraversando un ripido bosco, conduce a Roncole (frazione di Postua) e di qui fino alla chiesa parrocchiale lungo le vie comunali.
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