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Punta di Pietramorta (m 2577)

Località di partenza: Rifugio Vulpot al Lago di Malciaussia, Usseglio (TO) m 1805

Dislivello complessivo: 772 metri.

Tempo di percorrenza: 2h45'.

Segnavia: EPT116.

Difficoltà: E

Accesso automobilistico: autostrada A4 verso Torino, quindi proseguire sulla Tangenziale Nord ed uscire a Venaria. Passando accanto alla Venaria Reale, continuare verso Lanzo e, senza entrarvi, procedere verso Viù, Usseglio. Superata la frazione di Margone, la strada molto ripida ed a tratti senza protezioni laterali si inerpica sui fianche della valle fino a raggiungere la diga che forma il lago di Malciaussia. Poco oltre si trova il Rifugio Vulpot ove termina la strada.

Lasciato alle spalle il rifugio, ci dirigiamo verso l'Alpe Pietramorta, ma prima di raggiungerla, in corrispondenza di un torrentello, sulla destra inizia il sentiero con segnavia EPT116 che risale il dolce declivio che fa da contorno al lago di Malciaussia.
Avvicinatisi al fianco della montagna, la traccia ben marcata volta decisamente a sinistra e, con pochi, ma lunghissimi tornanti, raggiunge quasi un secondo rio; la salita avviene metodica tra questi due corsi d'acqua attraversando pascoli spesso molto ripidi. Ci si avvicina ad una cascatella (ore 1.30) e, superatala, si aggira una gobba rocciosa protesa verso valle. Con un lungo tratto a mezzacosta, si attraversa un torrente nei pressi di una nuova e spumeggiante cascata e, con vivaci serpentine, in breve si giunge ad un colle innominato (ore 2.20), oltre il quale inizia il Pian Sulè con i suoi resti di bunker risalenti alla seconda guerra mondiale.
Sulla nostra sinistra ha inizio la cresta che conduce in vetta, si consiglia la salita attraverso i prati che scendono al Pian Sulè. Dalla vetta (m 2577, ore 2.45) si può godere un maestoso spettacolo verso il Rocciamelone e, guardando ai nostri piedi, per chi non soffre di vertigini, c'è il rifugio da cui siamo partiti.
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